Il Presidente del Coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche dell’Emilia-Romagna Pietro Giurdanella risponde a provocazioni che ultimamente colpiscono le aree del Sistema Sanitario Regionale in fase di riforma a seguito del DM 77.

Basta polemiche. È ora di fare sistema per dare le migliori risposte ai bisogni di salute dei cittadini. È il momento di attuare una riforma epocale e dunque adeguare l’organizzazione al mutato contesto“. 

È in atto una transizione demografica, sociale ed epidemiologica che non ha precedenti nella storia: aumentano i cittadini con cronicità e fragilità. Il sistema dell’emergenza e del Pronto soccorso, così come oggi è configurato, non è in grado di dare risposta ai nuovi bisogni di salute dei cittadini” precisa il Presidente degli OPI ER.

Nell’ambito di questo scenario, dunque, questa riforma è necessaria. E anche in questa occasione, come sempre, gli infermieri porteranno un importante contributo di competenze assistenziali ed organizzative, le loro capacità di lavorare in equipe, per affrontare insieme – al fianco dei cittadini – questo grande cambiamento.

È tempo di mettere da parte le strumentalizzazioni che servono solo a destabilizzare l’opinione pubblica. I cittadini hanno bisogno di sapere di poter continuare a contare su un sistema sanitario pubblico dove infermieri e medici, insieme, continueranno a fare sempre tutto il possibile per tutelare la salute di ciascun paziente, in ogni situazione, in ogni contesto” conclude.

Un appello, quello di tutti gli Ordini delle Professioni infermieristiche dell’Emilia-Romagna, a mettere da parte pregiudizi e strumentalizzazioni per affrontare insieme il futuro di una sanità sempre più prossima al cittadino, come delineato dal DM 77/2022.

testo DM 77/2022