NEGLI ULTIMI ANNI SONO MOLTEPLICI GLI STUDI CHE HANNO DIMOSTRATO QUANTO LA PROMOZIONE E L’ADOZIONE DEGLI STILI DI VITA SALUTARI SIA FONDAMENTALE NELLA PREVENZIONE MA ANCHE NEL TRATTAMENTO DI MOLTE PATOLOGIE, IN PARTICOLARE QUELLE CRONICHE. IL LAVORO DEGLI INFERMIERI ARTICOLATO IN TURNI MATTINO, POMERIGGIO E NOTTE SI REALIZZA FREQUENTEMENTE IN CONTESTI STRESSANTI ED IMPEGNATIVI E QUINDI MANTENERE LA SALUTE FISICA E MENTALE È ESSENZIALE PER IL LORO BENESSERE E PER GARANTIRE UN’ASSISTENZA OTTIMALE AI PAZIENTI.
E’ RISAPUTO CHE UNA BUONA ALIMENTAZIONE VIENE INFLUENZATA DAGLI ORARI DEI PASTI, DALLA QUALITÀ DELL’APPORTO NUTRITIVO, DETTATO DA SCELTE ALIMENTARI DIFFERENTI E DALLA QUANTITÀ DI CIBO CONSUMATO (AL ABDI ET AL., 2020; LOWDEN ET AL., 2010), INOLTRE, ESERCITARE LA PROFESSIONE INFERMIERISTICA AUMENTA LA STANCHEZZA, ALTERA IL CICLO SONNO-VEGLIA, PUÒ CREARE DIFFICOLTÀ NELLA VITA FAMIGLIARE E SOCIALE PROVOCANDO EFFETTI NEGATIVI SULLA SALUTE (MATHESON ET AL., 2014; WANG ET AL., 2011). QUESTI ASPETTI CONDUCONO GLI INFERMIERI AD ASSUMERE UNA DIETA MAGGIORMENTE SBILANCIATA, IRREGOLARITÀ NELLA TEMPISTICA E NEL NUMERO DEI PASTI CONSUMATI E UNA PREFERENZA MAGGIORE PER UNA DIETA AD ALTO CONTENUTO DI GRASSI, CARBOIDRATI, SODIO, PROTEINE ANIMALI E ZUCCHERI RISPETTO A LAVORATORI DIURNI (BUCHER DELLATORRE ET AL., 2020; PEPLONSKA ET AL., 2019B; YOSHIZAKI ET AL., 2016). SCELTE ALIMENTARI, RITMI CIRCADIANI ALTERATI, VARIAZIONI METABOLICHE, MA ANCHE STRESS (ROSS ET AL.,2017), POSSONO CONCORRERE ALLO SVILUPPO MAGGIORE DI OBESITÀ NEGLI INFERMIERI IN TURNO RISPETTO AD ALTRI PROFESSIONISTI DELLA SALUTE (KYLE ET AL., 2016).
DI QUESTO E ALTRO ANCORA PARLEREMO NELL’EVENTO CHE ABBIAMO ORGANIZZATO IL 19/10/2024 DALLE ORE 8.30 PRESSO l’AULA C1 DEL NUOVO POLO DIDATTICO DI UNIFE A CONA.
LE ISCRIZIONI SARANNO APERTE A SETTEMBRE.
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